La differenza tra infusi e tisane: scegli la tua miscela preferita
Le temperature si abbassano e la voglia di idratarsi bevendo acqua scompare, ma è sempre fondamentale ricordarsene. Dunque, cosa fare? Scopri la differenza tra tisane e infusi, scalda l’acqua e gustati la tua bevanda preferita.
Infusi e tisane non solo ci accompagnano nelle nostre pause pomeridiane, ma aiutano a conciliare il sonno e a combattere il freddo. Grazie alle loro proprietà benefiche aiutano il nostro organismo. Ecco perché non dovrebbero mai mancare nella dispensa.
Una tazza fumante da sorseggiare lentamente è un piacere incredibile per la mente e il corpo. Ti fa compagnia mentre sei al lavoro, o in un pomeriggio di studio. Ma infusi e tisane non sono la stessa cosa. Esploriamone le differenze, osservando più da vicino le loro caratteristiche. È solo così che saremo pronti per assaporarle davvero. Facciamolo subito.
Qual è la differenza tra infusi e tisane?
Tè, infuso, tisana: spesso li usiamo come sinonimi. Anche la preparazione sembra simile: il tempo di infusione è più o meno lo stesso e la confezione non sembra poi così diversa, in bustine di garza o in formato miscela da passare con il colino. Ma sveliamo subito l’arcano, la differenza principale tra infuso e tisana è negli ingredienti che le compongono.
Che cos’è l’infuso
L’infuso è composto esclusivamente da fiori, frutti, spezie, radici e foglie della stessa pianta. Si tratta delle parti morbide. Mettendo l’ingrediente in acqua calda o fredda, sprigionerà aromi, profumi e sapori. Una vera e propria coccola tutta da assaporare.
Quali sono gli infusi più conosciuti?
- La camomilla ha un effetto calmante e rilassante, perfetta da sorseggiare la sera prima di andare a dormire, i sogni d’oro sono assicurati.
- Il karkadè, o tè rosso, è ricavato dai fiori dell’hibiscus, ricco di vitamina C, rilassante in quanto non contiene teina e caffeina, mentre supporta il sistema immunitario e aiuta la digestione.
Discorso a parte per il tè: è un infuso particolare, costituito da un solo tipo di pianta, la Camellia sinensis. Essendo estratto da foglie di tè, a differenza di altri infusi, contiene dunque teina. Esistono diverse tipologie:
- tè verde – con proprietà antiossidante, se bevuto abitualmente è utile per combattere i radicali liberi e preservare le funzioni cognitive;
- tè bianco – è una delle varietà più pregiate, perché realizzato con i germogli e le foglioline più giovani della pianta da tè. Dal gusto delicato e morbido, ricco di vitamina C ed E, aiuta a stimolare il metabolismo, mantiene alta la concentrazione e rilassa allo stesso tempo;
- Il tè nero è perfetto per chi ama il gusto del caffè. Dal sapore deciso e intenso, è ottimo per iniziare la giornata. Aiuta nella prevenzione delle malattie cardiache e ritarda l’invecchiamento della pelle.
Che cos’è la tisana
La tisana è composta da un minimo di tre piante officinali a un massimo di sei. Attraverso questa composizione, i principi attivi contenuti nelle piante si attivano e danno vita a una bevanda salutare, in cui i benefici delle singole piante si esaltano a vicenda.
La ricetta della tisana perfetta? Una pianta dominante, remedium cardinale, che contiene il principio attivo benefico terapico con proprietà funzionali. A questa viene associata una o più piante secondarie, adjuvants, che contengono il rimedio sinergico a quello base, per potenziarne l’effetto benefico e facilitarne l’assorbimento. Infine, il costituens, la pianta a complemento, per migliorare il sapore della tisana.
L’aspetto positivo delle tisane è che non contengono caffeina, quindi sono ideali da gustare in qualsiasi momento della giornata. Inoltre, ne esiste una per ogni necessità. Qualche esempio?
- Tisana detox – perfetta per aiutare il fegato e i reni a eliminare le tossine dal corpo. Tra i principali ingredienti usati troviamo la betulla, il tarassaco, la cicoria e la bardana.
- Tisana digestiva – hai esagerato più del solito a pranzo? La tisana digestiva è una valida alleata per ridurre il gonfiore tipico degli eccessi, con menta verde e finocchio che hanno un grande potere digestivo.
- Tisana drenante – la più rinomata è quella al finocchio, che agisce sul gonfiore diminuendo la ritenzione idrica.
- Tisana rilassante – composta da camomilla, valeriana, melissa e lavanda, le erbe perfette per rilassare e conciliare il sonno.
Sia nel caso tu prediliga una tisana o un infuso particolare, sarebbe bene evitare lo zucchero che va ad alterarne il gusto. Anzi, proprio per esaltarne le proprietà, l’ideale sarebbe provare a gustarsi tisane e infusi al naturale. Se pero si è abituati al sapore dolce può essere davvero difficile.
Una valida alternativa allo zucchero è il miele, che oltre ad addolcire la bevanda porta con sé numerosi effetti benefici, soprattutto per la stagione fredda, grazie all’azione antibatterica e antiinfiammatoria.
È bene inoltre specificare che alcune di queste miscele non si possono bere in gravidanza e allattamento, chiedi sempre il parere di un esperto in base al tuo stato di salute.
La differenza tra infusi e tisane: scegli la tua coccola perfetta
Con l’arrivo delle festività anche il buon proposito di prendersi cura del proprio benessere fa capolino. E cosa c’è di meglio che iniziare sapendo qual è la differenza tra infusi e tisane per scegliere la bevanda giusta in ogni occasione?
Calde e profumate, tisane e infusi sono un mondo da scoprire e da assaporare. Sperimenta le miscele e trova la tua preferita. E se vuoi la certezza di non rimanere mai senza, vieni a fare shopping al centro commerciale Mirabello. Fatti consigliare una miscela adatta alle tue esigenze all’erboristeria Bionatur. La tua tazza fumante aspetta solo l’infuso perfetto.